Qual è l’unità di misura del successo? Ognuno ha il proprio metro, non ci sono termini assoluti. Ci sono però tappe necessarie, che si definiscono nel tempo, determinate dalle azioni che ognuno fa per ottenere i risultati prefissati.  

Effettuare ogni tappa è indispensabile per garantire il raggiungimento di obiettivi di successo. Senza ognuna di esse non è possibile definire un percorso che porti a risultati concreti, a raggiungere gli obiettivi. 

Nel 1993 Workmec nasce come attività a conduzione famigliare, specializzata nella meccanica. Come per tutte le grandi aziende partite da un piccolo box, la spinta iniziale, supportata da un’idea e dal desiderio di mettersi alla prova. Il nostro core business fu scelto quasi casualmente, in seguito all’incontro con un fornitore che ci lanciò una sfida: realizzare una macchina per la produzione di cestelli, con l’obiettivo di renderla la migliore sul mercato. L’obiettivo venne raggiunto. 

Questo successo diede il via a una crescita per tappe che fece si che Workmec nell’arco di quasi 30 anni di attività aprisse ben 4 sedi dislocate in diverse aree geografiche, gestendo interamente tutte le procedure legate alla produzione di cestelli per filtrazione, posizionandosi tra i principali player mondiali del settore. 

Quali sono le basi per raggiungere il successo? Difficile da dire, ma alla base di ogni storia di successo stanno sempre il grande impegno in ciò che si fa e l’autodisciplina per continuare a farlo.