Lega del Filo d'Oro

Promuovere il cambiamento sociale e l’inclusione

Workmec a supporto della Lega del Filo d’Oro

Un impegno verso l’inclusione e la dignità

La nostra azienda ha scelto di affiancare la Lega del Filo d’Oro in un impegno che va oltre il semplice sostegno economico.

Da anni, questa organizzazione è un punto di riferimento per chi vive con sordocecità e disabilità gravi, offrendo assistenza, riabilitazione e inclusione sociale. La loro missione di dare voce a chi non può esprimersi con i mezzi tradizionali e di fornire supporto a chi affronta sfide quotidiane complesse è qualcosa che ci tocca profondamente.

Per noi, questa collaborazione rappresenta un’opportunità per contribuire concretamente a un cambiamento sociale, promuovendo l’inclusione e garantendo che ogni persona possa vivere con dignità e rispetto.

Il valore del contributo sociale

Siamo convinti che il vero valore di un’impresa risieda non solo nei risultati economici, ma anche nella capacità di fare la differenza all’interno della comunità.

Supportare la Lega del Filo d’Oro significa dare un contributo tangibile a un progetto che mira a migliorare la vita di chi ha più bisogno.

«È un percorso che ci rende orgogliosi, poiché condividiamo gli stessi principi di inclusione e autonomia che questa realtà promuove da sempre.» – Afferma Ottavia Bruno, general manager di Workmec®.

“Vogliamo essere parte attiva di una società che non lascia indietro nessuno, in cui ogni individuo ha il diritto di vivere una vita piena e soddisfacente, nonostante le difficoltà.”

Un piccolo gesto, un grande cambiamento

Un piccolo gesto può davvero fare la differenza: ogni contributo conta e può diventare un faro di speranza per chi si trova a vivere condizioni di isolamento. 

«Attraverso questa collaborazione, ci impegniamo a fare la nostra parte per offrire un futuro migliore a coloro che affrontano sfide spesso invisibili.» – «Siamo certi che insieme, unendo le forze, possiamo contribuire a costruire un mondo più giusto e inclusivo, dove ogni persona possa sentirsi accolta e sostenuta.» conclude.

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